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Biodiversità nel Museo svizzero all'aperto Ballenberg

  • Il Museo svizzero all'aperto Ballenberg ha scelto la biodiversità come tema dell'anno per la stagione 2025.
  • Il museo invita i visitatori a scoprire la biodiversità e le sue interconnessioni con il paesaggio culturale e la cultura edilizia.
  • Le vecchie case tradizionali offrono un habitat a molte specie di piante e animali.
  • Le strutture nel paesaggio culturale offrono a molte specie animali luoghi di nidificazione e nascondiglio.
  • Fiordaliso vero
  • Ape osmia
  • Malva domestica
  • Cavalletta verde
  • Papavero comune
  • Ermelino
  • Acetosella minore
  • Rondine
  • Il Museo svizzero all'aperto Ballenberg ha scelto la biodiversità come tema dell'anno per la stagione 2025.Immagine: Sarah Michel1/12
  • Il museo invita i visitatori a scoprire la biodiversità e le sue interconnessioni con il paesaggio culturale e la cultura edilizia.Immagine: Sarah Michel2/12
  • Le vecchie case tradizionali offrono un habitat a molte specie di piante e animali.Immagine: Sarah Michel3/12
  • Le strutture nel paesaggio culturale offrono a molte specie animali luoghi di nidificazione e nascondiglio.Immagine: Sarah Michel4/12
  • Fiordaliso veroImmagine: CC BY-NC-ND; Françoise Alsaker via infoflora.ch5/12
  • Ape osmiaImmagine: CC BY-SA 4.0 Albert Krebs via ETH Zürich E-Pics6/12
  • Malva domesticaImmagine: CC BY-NC-ND Françoise Alsaker – via infoflora.ch7/12
  • Cavalletta verdeImmagine: CC BY-SA 4.0; Albert Krebs via ETH Zürich E-Pics8/12
  • Papavero comuneImmagine: CC BY-NC-ND; Durch Copyright geschützt via infoflora.ch9/12
  • ErmelinoImmagine: CC BY-SA 4.0; Kurt Bauschardt via Wikimedia Commons10/12
  • Acetosella minoreImmagine: CC BY-NC-SA; Christophe Bornand via infoflora.ch11/12
  • RondineImmagine: CC BY-SA 3.0; Michael Gäbler via Wikimedia Commons12/12

Il Museo svizzero all'aperto Ballenberg è noto per i suoi edifici, i suoi giardini rustici e i suoi paesaggi culturali. Tuttavia, molti non sanno che il museo ospita una varietà di habitat, una grande biodiversità e numerose razze di animali da allevamento e varietà di piante coltivate e ha un grande potenziale per promuovere ulteriormente la biodiversità sul suo territorio.

Nel 2025 il Ballenberg renderà la diversità della natura ancora più visibile e tangibile. Con il tema annuale «La biodiversità – Il Ballenberg è in fiore!», il museo invita i visitatori a scoprire la biodiversità e le sue interconnessioni con il paesaggio culturale e la cultura edilizia. Mostra come la natura e l'uomo interagiscono da secoli e come la gestione può promuovere la biodiversità. Il Forum Biodiversità Svizzera fornisce supporto tecnico al museo.

Lungo un percorso con stazioni appositamente contrassegnate, ad esempio, viene mostrato come la flora dei campi cresca in armonia con i cereali, come i vigneti offrano un habitat per piante, rettili e insetti o come i prati ruderali possano prosperare vicino alle case costruite in modo tradizionale. Gli approcci all’agricoltura del Ballenberg combinano la gestione estensiva, metodi rigenerativi e promozione della biodiversità.

Ogni stazione invita i visitatori a diventare attivi e a promuovere la biodiversità nell’ambito delle proprie possibilità. La stagione del Ballenberg dura dal 10 aprile al 2 novembre 2025.